Le canzoni.
Le canzoni d’amore le toccano tutti. Uno le scrive in punta di polpastrelli, per non sporcare il bianco, per non cadere in basso, da solo, per un volto. E poi tutti ci mettono le mani, toccano, scavano, ci ficcano il cuore. Intere orchestre, vecchie autoradio, gole su gole, pance su pance. Questo piccolo volto di suono, sovrapposto ad altri mille volti, dimenticato, mai esistito. Pescato a caso nel mazzo. “Questa è per te” ma non è vero un cazzo, era per lei, per quell’altra, che ha l’età di tua madre, che magari ora è morta. Ma tutti ce ne freghiamo, perché l’amore è fuori controllo. È un sacrificio che solo a volte è dono. Quando ami ti devi prendere la responsabilità del mondo.
Ph. Suji Park