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Mese: Agosto 2015

Ho un seme d’infanzia.

Ho un seme d’infanzia.

Ho un seme d’infanzia mai germogliato tra cuore e pancia. Qui il terreno è roccioso, la pioggia fa annegare, il sole buca. Il seme scorda la radice, e chiude la vita in un velo di ricordo.

Quando parlo con te.

Quando parlo con te.

Quando parlo con te io sono attenta. Niente mi distrae. Nessun rumore. Capisco in pieno il senso del pendere dalle labbra. Mi preme sulla pancia, io appesa, la curva del tuo sorriso. Non tocco terra. Quando tu parli ho voglia di capriole. Ph. Brooke Shaden

La donna di Ibsen

La donna di Ibsen

“… sì, io ti seguirò più su…” Leggi sul WSI Un pomeriggio mia sorella mi portò a casa di una sua compagna di classe. Io avevo dieci anni, lei quindici, quasi sedici. Ricordo la mia età perché ricordo la sua. La sua compagna era molto bella, con un nome insolito e gli occhiali tondi “come …

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