manco.
Nido di bocche aperte la tua casa. Oro grezzo la tua schiena ferma. Cigola di rabbia il mio letto. Perché non posso far divampare gli occhi, pagarti in sogni, maturi come pesche? La libellula di luce intinge i polsi nell’inchiostro sbavato del sonno. Ed io tremo, soffoco, muoio Sui capelli bambini del grano. Luciana Manco …