L’uomo nero.
Ho visto l’uomo nero scrivere poesie virtuali. Stigmate di poesie, minuscoli acconti di poesie. Ed io dal mio quaderno rosso ho prestato i polsi. Chiedo all’uomo nero il rapimento, la possessione, che ho frainteso il senso del discorso, e ho frantumato il cuore, cantando il dolore dei bernoccoli, lisciando per dodici mesi i torti. L’uomo …