Gli accordi.
Più mi toccavi e più io mi consumavo. La tua pelle si induriva perché toglieva via la mia. Come suonare uno strumento a corde. I polpastrelli mettono su strati, per scordare il dolore, si fanno resistenti. La corda, invece, si fa lenta, singhiozza, si tira fino allo spasmo e poi si lacera, perde tutta la voce, non rispetta più gli accordi presi, lasciando il posto ad un nuovo suono.