Lo sfratto.

Lo sfratto.

Ogni volta che sorridevi finestrine di luce tremavano ai margini dei tuoi denti. Era lì che io abitavo, con i tuoi sogni ed i morsi, prima di essere sfrattati dalle fatiche e dai rimpianti.
E più sei triste e più io sono senza casa. Sogni e morsi mi spezzano la schiena.
Per questo io ti chiedo: sorridi ancora.
Toglici dalla strada. Riprendici.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.