Fisica della mancanza.
Questa fame che sento. Piccola. Stretta. Coi muri in continuo avvicinamento. La riempio d’acqua perché nient’altro va. Poi arriva il gelo a paralizzare. E l’acqua stretta e poca diventa lama di ghiaccio. In questo suicidio non organizzato per uccidermi mentre provo a sopravvivere. Più mi do la forza più forte stringe quello che non do.
Ph. Mikeila Borgia