Sii te stesso.
Quante volte ci hanno detto “sii te stesso”? Ma cosa saresti se davvero potessi essere te stesso, profondamente? Io sarei violenta, disperata, cinica, cattiva, buonissima, sola, spaventata, spaventosa. Un’esplosione di contraddizioni, di incoerenza, di errori. Riderei per niente, piangerei per tutto. Picchierei chiunque, lo abbraccerei. Non saprei essere niente, non saprei chi sono. Non saprei …
Io. Tu.
Il ricordo di te parla in prima persona. Dice io, non dice mai tu. Un soprannome, io, del nome tuo. Tu. Un profilo che è un confine, uno sfondo di città dietro il mio mondo. Sogno di raccontarti, di nominarti, di darti. Di dirti facendo vedere me. Io. Un segreto incustodito, tuo, che non chiede …
Giallo. – Stazione n°1
La stazione è pressoché vuota. C’è molto vento. Il mio biglietto vibra forte tra le mie labbra, come un insetto intrappolato dal non detto, mentre ti cammino accanto, riponendo il portafogli nella borsa. Ci fermiamo al binario 1, al margine sinistro, ora che vedo lo scenario dall’esterno, ora che ricordo lontanissima quel momento. Io e …
Estranei.
Conosco moltissima gente, anche troppa. Ma spesso ho l’impulso irrefrenabile di parlare con gli estranei. Di far loro delle domande, guardandoli negli occhi. Di toccare la loro parte più oscura, subito, con violenza, con disperata voglia. Di dargli accesso, totale, alla mia esistenza. Arrivare dove non è concesso arrivare, con il primo, che ne so, …
Sorda.
Sono sorda, quasi completamente, da un orecchio. Ed è per questo che ti sento meglio. Il tocco delle tue dita sul mio collo, come una tempesta di sabbia nel cervello. Tutto ciò che tocca la mia pelle ha un suono amplificato. Lo strepitio di fuoco di uno sfioramento, il tonfo secco di un polpastrello, lo …
“… Non c’è niente che sia per sempre.”
“… Non c’è niente che sia per sempre.” cantavi sotto al palco, muovendoti come un pendolo che scandisce le mie ore. Ma che bugia è mai questa? Tutto, qui, è per sempre. Magari fosse vero il contrario. Tutto, qui, dura più della mia vita. Delle ere, delle galassie. I tuoi capelli bagnati sulla schiena, come …